sabato 15 novembre 2014

Il calore/colore del rame.

Il rame è un metallo sorprendente. A seconda di come lo si lavori può essere luccicante come e più dell'oro oppure anticandolo con speciali patine, assume l'aspetto di un oggetto antico (dal preistorico con le patine verde-blu che sembrano venute fuori da uno scavo archeologico al vintage quando assume la colorazione marroncina). L'unico neo è che la superficie patinata deve essere protetta adeguatamente per evitare che si usuri col tempo. Bisogna dire però che gli oggetti in rame massiccio hanno una durata illimitata perché basta pulirli ogni tanto con uno di quei prodotti per la pulizia dei metalli (tipo S  .dol) e tornano nuovi come prima. Niente a che vedere con la classica bigiotteria che una volta annerita è solo da buttare. Altro punto a favore del rame è che quello puro non contiene nichel e quindi è anallergico. 
Bisogna dire poi che anche l'argento puro con il tempo annerisce e va pulito, a meno che non sia rodiato e quindi dura di più, ma poi quando va via la placcatura di rodio sono cavoli amari....Il discorso sarebbe troppo lungo da fare, ma in sintesi - diffidate dell'argento troppo luccicante!! Il vero argento massiccio 925 non placcato dopo qualche tempo ha bisogno di essere portato a nuovo splendore e questo si può fare facilmente all'infinito senza paura di rovinarlo.
Rame martellato e anticato con corallo bambù.
Rame patinato e spazzolato con corniola rivettata.
Rame patinato e forgiato a martello. La pietra è ametista.

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