mercoledì 26 novembre 2014

Piccoli orecchini.

Ieri ho fatto questi piccoli orecchini in argento e perle d'acqua dolce. Li trovo molto delicati e discreti, ideali per essere indossati tutti i giorni.
La perla può essere sostituita da una di queste pietre. Dall'alto: crisocolla, corallo bambù, onice nero. amazzonite, ametista.

sabato 22 novembre 2014

Per lui...

Fare gioielli per un uomo non è facile. La fantasia spesso viene ingabbiata da tutti i luoghi comuni che impongono determinate scelte. Il colore - deve essere necessariamente "cupo" e freddo - vietato usare toni caldi o accesi. Le decorazioni - poche e spartane (a parte qualche eccezione tipo "capa di morto"). I materiali - semplici ma molto preziosi. Insomma, il più delle volte con questi parametri, vengono fuori oggetti ridicoli, degni di essere indossati solo da Rambo in un suo film. 
Stamattina invece mi è capitato di vedere in rete degli anelli in legno molto belli ed ho preso l'ispirazione per farne uno simile, in argento ed ebano. Lo stile è semplice e lineare ma nello stesso tempo non è così "Macho", al punto che quasi quasi me ne faccio uno anche io...
Argento 925 e legno di ebano.

mercoledì 19 novembre 2014

Quadrifoglio "Bizantino".

Ancora rame ma patinato, spazzolato e protetto con plastificante per metalli. La forma a quadrifoglio del ciondolo è ricavata a traforo da una lamina di rame e la pietra (angelite) è trattenuta dalle 4 alette che si sono formate ritagliando la forma.

sabato 15 novembre 2014

Il calore/colore del rame.

Il rame è un metallo sorprendente. A seconda di come lo si lavori può essere luccicante come e più dell'oro oppure anticandolo con speciali patine, assume l'aspetto di un oggetto antico (dal preistorico con le patine verde-blu che sembrano venute fuori da uno scavo archeologico al vintage quando assume la colorazione marroncina). L'unico neo è che la superficie patinata deve essere protetta adeguatamente per evitare che si usuri col tempo. Bisogna dire però che gli oggetti in rame massiccio hanno una durata illimitata perché basta pulirli ogni tanto con uno di quei prodotti per la pulizia dei metalli (tipo S  .dol) e tornano nuovi come prima. Niente a che vedere con la classica bigiotteria che una volta annerita è solo da buttare. Altro punto a favore del rame è che quello puro non contiene nichel e quindi è anallergico. 
Bisogna dire poi che anche l'argento puro con il tempo annerisce e va pulito, a meno che non sia rodiato e quindi dura di più, ma poi quando va via la placcatura di rodio sono cavoli amari....Il discorso sarebbe troppo lungo da fare, ma in sintesi - diffidate dell'argento troppo luccicante!! Il vero argento massiccio 925 non placcato dopo qualche tempo ha bisogno di essere portato a nuovo splendore e questo si può fare facilmente all'infinito senza paura di rovinarlo.
Rame martellato e anticato con corallo bambù.
Rame patinato e spazzolato con corniola rivettata.
Rame patinato e forgiato a martello. La pietra è ametista.

Scatoline self made.

Cercando una soluzione per confezionare in maniera carina gli oggetti che faccio (soprattutto in previsione del prossimo Natale) mi sono imbattuta in un video tutorial su you tube QUI che spiega come fare  le classiche scatoline. Anche se non sono velocissime da fare, permettono moltissime variazioni (tipo di carta da usare, consistenza più o meno rigida, decorazione. etc.). Sempre meglio comunque delle classiche bustine che per oggetti molto piccoli e delicati non vanno bene.
Ecco le prime prove fatte con carta da regalo che avevo in casa.

lunedì 10 novembre 2014

Per rimanere sul classico.

Classico solitario. Fare anche il cestello a mano per l'incastonatura è stata un'impresa, ma il risultato ripaga. La pietra non so cosa sia perchè stava in un cassetto da tempo immemore - probabilmente è un semplice cristallo swarovski taglio diamante, ma brilla parecchio.
Per fare il cestello ho usato una tecnica semplificata che ho trovato sul sito di Etsy Metal dove ci sono degli ottimi tutorial.
E qui l'effetto sulla mia manona...

sabato 8 novembre 2014

Stile antico.

Oggi ero partita con l'idea di fare un anello da uomo classico (quelli con l'onice nero per intenderci), poi strada facendo (e dopo varie discussioni con il mio caro marito - che era il beneficiario dell'anello) ho deciso di lasciar perdere ed ho trasformato il castone con l'onice in un piccolo pendente aggiungendovi tre perle d'acqua dolce. Il problema era come attaccare le perle visto che il bordo attorno alla pietra era troppo piccolo per forarlo, allora ho saldato (con una LIEVISSIMA difficoltà......) tre piccoli semicerchi alla base. Il risultato è stato piuttosto inaspettato - pensavo ad una forma moderna ed invece è venuto fuori un oggetto dal sapore antico, ma questo forse è proprio il bello quando si creano cose senza uno schema preciso - viva l'imprevisto!

venerdì 7 novembre 2014

Fiori all'occhiello.

Fiori all'occhiello...dei lobi!! Orecchino "autoreggente" in argento 925. 
Saldare pezzi così piccoli (ogni petalo è un pezzo a se stante) è stata un' impresa ardua, ma mi piaceva l'idea di fare un "piercing" delicato. 

domenica 2 novembre 2014

Una ciliegia tira l'altra.

Non ci sono più le mezze stagioni... anzi proprio le stagioni - allora tutto è possibile - anche le ciliegie a novembre! 
Argento 925 e corallo bambù. Dimensioni piccolissime - diametro circa 13 mm.