Oggi ero partita con l'idea di fare un anello da uomo classico (quelli con l'onice nero per intenderci), poi strada facendo (e dopo varie discussioni con il mio caro marito - che era il beneficiario dell'anello) ho deciso di lasciar perdere ed ho trasformato il castone con l'onice in un piccolo pendente aggiungendovi tre perle d'acqua dolce. Il problema era come attaccare le perle visto che il bordo attorno alla pietra era troppo piccolo per forarlo, allora ho saldato (con una LIEVISSIMA difficoltà......) tre piccoli semicerchi alla base. Il risultato è stato piuttosto inaspettato - pensavo ad una forma moderna ed invece è venuto fuori un oggetto dal sapore antico, ma questo forse è proprio il bello quando si creano cose senza uno schema preciso - viva l'imprevisto!
sabato 8 novembre 2014
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